intelligenza artificiale per gli e-commerce

l’intelligenza artificiale e il suo utilizzo sugli e-commerce

Il web sta per essere investito da questa grandissima e rivoluzionaria novità, che porterà e che già sta portando molti cambiamenti sui vari utilizzi che se ne possono fare, come tutte le cose che hanno grande potenziale, potrà aiutare ma allo stesso modo potrà essere un danno se utilizzata nel modo sbagliato.

Come può essere utilizzata l’IA sugli e-commerce?

L’intelligenza artificiale può essere utilizzata in diverse aree di un e-commerce per migliorare l’esperienza dell’utente e aumentare le vendite. Ecco alcuni esempi di come può essere utilizzata l’IA in un e-commerce:

  1. Raccomandazione dei prodotti: l’IA può essere utilizzata per raccomandare i prodotti in base ai gusti e alle preferenze degli utenti, ad esempio attraverso l’utilizzo di algoritmi di raccomandazione.
  2. Chatbot: i chatbot basati sull’IA possono essere utilizzati per rispondere alle domande degli utenti e fornire informazioni sui prodotti, il processo di acquisto e altro.
  3. Classificazione dei prodotti: l’IA può essere utilizzata per classificare i prodotti in categorie specifiche, ad esempio per genere, colore o marca, rendendo più facile per gli utenti trovare i prodotti che stanno cercando.
  4. Predizione delle vendite: l’IA può essere utilizzata per prevedere le vendite future basandosi su dati storici e altri fattori, aiutando a pianificare la produzione e il magazzino.
  5. Analisi delle recensioni: l’IA può essere utilizzata per analizzare le recensioni dei prodotti e identificare i punti di forza e di debolezza, aiutando a migliorare la qualità dei prodotti e a soddisfare le esigenze degli utenti.

Inoltre, l’IA può essere utilizzata per automatizzare alcune attività ripetitive e aumentare l’efficienza, ad esempio nella gestione dell’inventario o nella generazione di report.

Questo è solo l’inizio e non mi sembra assolutamente banale, perchè si capisce che investe vari ambiti di un sito, andando ad ottimizzare in maniera sicuramente innovativa ma soprattutto utile per l’utente, che alla fine è quello che ci interessa, andandoci a facilitare il lavoro.

Stiamo a vedere quali saranno gli sviluppi, intanto iniziamo a prenderci mano e a capire come e quali utilizzi si possono fare.

Error upgrading Doctrine schema

Error during database upgrade. You may need to restore your database. Error upgrading Doctrine schema

Questo errore può presentarsi durante l’upgrade di Prestashop con il modulo “one click”,
per quanto mi riguarda, la soluzione è stata la pulizia dei dati sporchi, che può essere
fatta sia a mano che tramite il modulo “ottimizzatore Pretashop” o “Prestashop clean” facendo molta attenzione,
e sempre facendo prima backup completo, perchè l’operazione può essere invasiva.
Si dovrà procedere solo con le ultime due operazioni:

  • vincoli di integrità funzionale, controlla e correggi
  • pulisci e ottimizza data base

a questo punto potete riprovare a fare la procedura di aggiornamento.

Se hai difficoltà contattami

L’importanza delle immagini e dei video in un e-commerce Prestashop

La nostra vita frenetica si ripercuote anche sul modo in cui guardiamo i contenuti sul web, per questo contenuti immediati che danno dei messaggi sono molto utilizzati e soprattutto stanno avendo sempre più un ruolo fondamentale nella realizzazione di progetti.

In una società che ha sempre meno tempo a disposizione, sempre più superficiale, e con una mole di informazioni sempre più ampia, dobbiamo cercare di distinguerci cavalcando l’onda, essendo innovativi, avanguardisti, essenziali, e persuasivi, utilizzando materiale rapido da consultare, facile da capire, conveniente e sicuro, questi sono i mantra per avere successo oggi con i contenuti multimediali.

Quali caratteristiche devono avere immagini e video in un e-commerce?

  • leggere e veloce nel caricamento
  • uniche e originali
  • che portano valore al web e quindi al sito
  • facile da capire nel messaggio che offrono
  • descritte e nominate a dovere in modo da farle intendere anche a un non vedente (compresi i motori di ricerca)
  • essere in linea con il messaggio della pagina in cui sono inserite

I nostri ritmi di vita, purtroppo si stanno modificando sempre più, il lavoro, gli hobby, la famiglia, ci portano a dover far tutto sempre in maniera veloce, ciò si ripercuote anche sullo stile di vita che ci abituiamo a tenere, e in tutti i piccoli gesti quotidiani, come mangiare, e anche quello di guardare i nostri amati socials.

Siamo bombardati da migliaia di annunci ogni minuto, da quelli stradali, alla tv, al telefono al pc, i nostri occhi vedono moltissimi annunci di ogni genere, e dobbiamo quindi essere bravi, per far sì che tra tutti, emerga il nostro, ad individuare il momento della giornata giusto, l’argomento giusto, mostrato nel modo giusto, e inseguito nelle varie fasi del percorso di acquisto, il tutto condito da un prodotto concorrenziale, una spedizione veloce, un costo adeguato, delle recensioni positive ecc ecc ecc, e un sito veloce e chiaro, un mix fondamentale per avere successo oggi nel web.

Che formati vanno usati per le immagini degli e-commerce?

I principali formati utilizzati in Prestashop sono:

  • jpeg,

Formato immagine più utilizzato da sempre, e ideale per le fotografie, usa un rapporto di compressione lossy che lo rende ottimale per le immagini di grandi dimensioni per il web, grazie alla capacità di contenere il peso in KB a tutto vantaggio delle performances del sito.

  • png

il secondo formato più utilizzato, dopo il jpeg, nato per sostituire il gif, ha la caratteristica di non perdere la qualità, oltre ad essere utilizzato per la trasparenza e l’opacità, più adatto per immagini di medio-piccole dimensioni

Quindi cerchiamo di fornire sempre le immagini giuste nei posti giusti del sito, che siano facilmente distinguibili e cliccabili, sono e saranno sempre più importanti.

 

 

 

Prestashop 1.7.8 vediamo le novità

E’ stata rilasciata la versione 1.7.8, con tutte le sue novità, che continuano a seguire il trend positivo delle modifiche che ci accompagneranno alla 9, con l’addio a tutta la parte vecchia che ancora ci accompagna.

La prima cosa che vediamo è l’utilizzo del supporto del php 7.4, con la conseguente possibilità di poter correggere bug e patch di sicurezza fino a dicembre 2023, tieni presente che le versioni PHP precedenti alla 7.3 hanno raggiunto la fine del ciclo di vita e che PHP 7.3 riceverà correzioni di sicurezza solo per un mese ancora, quindi ti invitiamo ad aggiornare il prima possibile la tua versione di Prestashop, per stare al sicuro.

Novità sulle funzionalità relative alle traduzioni

Con la nuova versione si potranno esportare tutte le traduzioni relative ai moduli, al back-office, al front-office alle email e temi, utilizzando il nuovo formato XLIFF.

Novità sulla gestione del layout del multinegozio

con le nuove funzionalità sarà possibile modificare i colori dell’intestazione dei negozi.

Per risolvere questo problema, è stato aggiunto un selettore di colori per scegliere un colore per ogni gruppo e negozio. Il colore può essere configurato durante la creazione o la modifica del gruppo o del negozio (nel back-office > Parametri avanzati > Multistore).

Caricamento pigro nativo, per le immagini del tema Classic

Il caricamento lento è una tecnica che rimanda il caricamento delle risorse non critiche, al caricamento della pagina. è consigliato a tutti gli sviluppatori di temi di utilizzare questa tecnologia per migliorare i propri temi e migliorare le prestazioni del negozio.

Dopo molteplici segnalazioni da parte degli utenti che il modulo linklist non era compatibile con il multinegozio , in quanto era abbastanza importante per le attività poter presentare link diversi nel footer a seconda del negozio.

Per questo hanno deciso di realizzare una nuova versione (v5.0.0) di questo modulo per renderlo compatibile con il multistore.

Sono state introdotte anche alcune Funzionalità sperimentali per la prima volta, proprio per dare la possibilità agli utenti più interessati, di poter provare le novità della pagina prodotto ad esempio, mostrando sia la vecchia che la nuova affiancate, per poter capire realmente le novità introdotte e i relativi benefici.

Funzionalità sperimentali introdotte

  • Gestione delle combinazioni notevolmente più rapida
  • Trova la combinazione per attributi
  • Soppressione di massa nel gestore delle immagini
  • Sostituisci un’immagine
Scarica la tua ultima versione stabile di Prestashop qui
Vuoi aggiornare il tuo e-commerce?

Le chiavi Api di Prestashop

Le chiavi Api di Prestashop, consentono di fornire l’accesso a strumenti di terze parti, al data base del proprio negozio tramite una api crud o Servizio web.

Il servizio web non è altro che un software progettato per operare tra diversi elaboratori sulla medesima rete, Prestashop appunto include questo software che si può trovare andando sul pannello di amministrazione del sito, su “parametri avanzati”  alla voce del menu webservice, e da dove, si possono creare o modificare tali chiavi con i relativi permessi alle varie risorse di cui si ha necessità.

 

 

 

 

 

 

 

 

HTTP ha diversi metodi in grado di eseguire l’elaborazione sui dati come definito nell’architettura REST, tra cui: 4 metodi principali:

HTTP/REST CRUD SQL
INVIARE Creare INSERIRE
OTTENERE Leggi SELEZIONARE
METTERE Aggiornare AGGIORNARE
ELIMINA Elimina ELIMINA

Come si richiamano le chiavi Api di Prestashop

Le Chiavi Api di Prestashop, sono nella cartella “api” in root del sito, quindi se hai installato correttamente il tuo sito le troverai al seguente url:

http://nomesito.com/api/

Vedrai che il sito ti chiederà un nome utente e una password per entrare, basterà semplicemente scrivere la chiave appena realizzata come utente, mentre la password non sarà necessaria.

Se invece non volete inserire neanche il nome utente basterà inserire la vostra chiave Api direttamente nell’url come da esempio sotto:

  • Alla radice del server: https://chiave-api@nomesito.com/api/

è inutile dire di fare molta attenzione con queste chiavi, significa lasciare le porte sempre aperte, quindi attenzione ad aprirle, attenzione a rilasciare i vari permessi e attenzione a chiuderle una volta terminato il rapporto con il terzo che le utilizzava.

Una volta che abbiamo abilitato il servizio quindi, andremmo a gestire i vari permessi a seconda delle necessità, le possibili combinazioni sono infinite, i vari metodi dei permessi sono GET, PUT, POST, DELETE e HEAD, andando a interrogare riceveremo risposte in formato xml, per esempio possiamo ricevere l’elenco di tutti gli ordini richiamando il seguente url: http://nomesito.it/api/orders.

Per maggiori dettagli sull’utilizzo dei vari comandi vi rimando alla pagina ufficiale di Prestashop.

Prestashop vs Shopify

Quando si parla di E-commerce si parla maggiormente di Woocommerce e Prestashop, poi si parla anche di Magento e ultimamente anche di Shopify, anche in vista delle ultime news di Google, dove parlavano di una partnership relativa a rendere visibili i propri prodotti tramite la ricerca e altri servizi, l‘integrazione, dicono,  consentirà ai commercianti di registrarsi in pochi clic per visualizzare i propri prodotti nel miliardo di “viaggi di acquisto” di Google che si svolgono ogni giorno tramite Ricerca, Maps, Immagini, Lens e YouTube.

In questo articolo spiegheremo i punti di forza di ognuno, ma soprattutto le differenze, e a chi è consigliato l’uno piuttosto che all’altro.

Partiamo con delle percentuali anche se non aggiornate, perchè il dato è del 2019, e sicuramente l’ultimo anno, ha subito un grandissimo aumento, la nascita di e-commerce, quindi saranno sicuramente diverse, ma prendiamole come base di partenza per il nostro ragionamento.

  • 31% siti e piattaforme custom;
  • 21% Magento;
  • 12% Prestashop;
  • 10% Woocommerce
  • 4% Shopify
  • 4% Storeden
  • 2% Opencart
  • 2% Salesforce

 

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Quanto costa Shopify?

26.5€
Basic Shopify – 29$ / mese (circa 26.5€) + 2.9% + 30¢ sulle transazioni + 2% sui gateway di terze parti. Shopify – 79$ / mese (circa 71€) + 2.6% + 30¢ sulle transazioni + 1% sui gateway di terze parti. Advanced Shopify – 299$ / mese (circa 272€) + 2.4% + 30¢ sulle transazioni + 0.5% sui gateway di terze parti.

Come creare un sito con Shopify?

Per prima cosa, devi registrare il tuo account.

  1. Iscriviti a Shopify. …
  2. Cominciare a settare il tuo negozio online. …
  3. Scegli uno dei temi a disposizione
  4. Modifica le impostazioni
  5. Imposta le categorie
  6. Aggiungi i prodotti
  7. Scegli i gateway di pagamento
  8. Inizia a vendere

Caratteristiche di Shopify.

Shopify è un CMS ospitato, ossia che include tutto anche il servizio Hosting, lo spazio fisico e il server dove è ospitato il sito, con circa 70 temi da scegliere, sempre inclusi, la costruzione del sito avviene attraverso il drag & drop, rendendo molto facili le operazioni di personalizzazione, rendendolo alla portata di tutti, con la possibilità di portare o acquistare un dominio personalizzato sul quale costruire il nostro negozio.

Andando ad analizzare i piani di Shopify notiamo le seguenti differenze:

  • Tutti i piani tariffari includono un sito e-commerce con blog
  • inserimento dei prodotti illimitato
  • I membri dello staff invece sono limitati e vanno da 2 per il piano basic a 5 per quello advanced per passare a 3 per quello intermedio
  • assistenza 24/7 in inglese
  • la possibilità di vendere anche sui principali marketplace
  • creazione manuale di ordini
  • creazione di buoni sconto
  • certificato ssl per la connessione protetta e sicura
  • recupero carrelli abbandonati
  • la reportistica per tutti i piani tranne che per il basic
  • la reportistica avanzata solo per il piano advanced
  • tariffe di spedizione di terzi previste solo per il piano advanced
  • L’analisi frode
  • tutte le commissioni sui pagamenti, tariffe IDEAL,
  • Commissioni aggiuntive con tutti i gestori di pagamenti diversi da Shopify Payments
  • la possibilità per tutti di vendere in più lingue

Quindi ricapitolando per avere un e-commerce con Shopify si dovrà partire da un costo di 348 dollari/anno + 2,9% + 30 centesimi per transazione (offerta Standard) con:

  • Applicazioni a pagamento necessarie per un’indicizzazione efficacie
  • Negozio configurato per vendere in un solo paese
  • Nessuno strumento avanzato di gestione dei prodotti
  • Personalizzazione del negozio molto limitata

Da tutto ciò si evince, un pacchetto chiavi in mano pronto a vendere, questo può essere un punto di forza per molti, ma a mio parere è il vero punto di debolezza, oltre ovviamente ai costi fissi e soprattutto variabili.

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Vediamo le caratteristiche principali di Prestashop

  • CMS completamente gratuito
  • progetto e prestazioni scalabili
  • garantisce i mezzi per un’ottima indicizzazione naturale
  • creazione e gestione avanzata di scorte e prodotti
  • creazione buoni sconto e ordini
  • internazionalizzazione e personalizzazione dei dati (iva, tasse, ecc)
  • una community di 1.000.000 di persone collegate
  • gestione relazione clienti e ordini
  • possibilità di una vasta gamma di moduli personalizzati e custom per personalizzare qualsiasi esigenza.

Le due piattaforme per realizzare e-commerce quindi, sembrerebbero rivolte ad un target diverso, Shopify più rivolto ad un target interessato al “fai da te”o al “chiavi in mano”, Prestashop più rivolto ai professionisti, o ad un target intraprendente, che con un pò di studio, riesce anche a mettere online il sito, chiaramente con tutte le mancanze che ha Shopify, e tutti coloro che non fanno questo per professione, con la differenza che uno ha dei costi fissi e variabili, e l’altro ha come costo, solo quello del servizio hosting, con la facoltà di potersi scegliere quello super performante o quello meno performante, a suo piacimento e/o budget, ma sempre in piena autonomia.

Il mio consiglio è sempre lo stesso, investite e non buttate euro nel fai da te, a meno che non siate veramente competenti, sia che scegliate Shopify che Prestashop, fatevi aiutare da un professionista, in questo modo oltre a non buttare soldi e tempo, avvierete il vostro negozio online, sicuri di aver fatto la cosa giusta e non incorrere talvolta in multe, o come spesso accade la chiusura del progetto, o il rifacimento da zero.

La cosa che tendo a sottolineare è, che la realizzazione del sito è solo uno degli step da fare, e gli altri sono assolutamente tecnici e fondamentali, per questo avere un progetto, avere uno o più obiettivi, saper fare l’analisi dei dati pre e post, saper analizzare la concorrenza, saper saper saper…, fino ad arrivare ad avere un buon sito web, completo di tutte quelle regole scritte e non scritte, utili ad avere una buona indicizzazione e quindi una buona velocità, una buona usabilità, e un buon trend di crescita, questo solo un professionista può aiutarvi a realizzarlo.

Prestashop e Shopify sono due piattaforme di e-commerce popolari, entrambe utilizzate per creare e gestire negozi online. Ecco alcune delle principali differenze tra le due piattaforme:

  1. Personalizzazione: Prestashop è una piattaforma open source, il che significa che è possibile accedere al codice sorgente e personalizzare il design e le funzionalità del sito web a proprio piacimento. Shopify, d’altra parte, offre una serie di temi pre-progettati e la possibilità di personalizzare la progettazione utilizzando i loro strumenti di modifica.
  2. Funzionalità: Prestashop offre una vasta gamma di funzionalità avanzate, come la gestione delle spedizioni, l’analisi dei dati, la gestione dei prezzi e la personalizzazione dell’esperienza d’acquisto. Shopify, d’altra parte, offre funzionalità di base come la gestione delle spedizioni e la gestione delle transazioni, ma potrebbe richiedere l’installazione di app di terze parti per ottenere funzionalità più avanzate.
  3. Facilità d’uso: Shopify è conosciuto per la sua facile interfaccia utente e la semplicità di utilizzo, che lo rende ideale per i proprietari di piccoli negozi online. Prestashop, d’altra parte, potrebbe richiedere un po’ di conoscenza tecnica per configurare e utilizzare al meglio, ma offre una maggiore flessibilità e controllo sulla piattaforma.
  4. Costi: Shopify offre una serie di piani a pagamento, con prezzi che vanno da $29 a $299 al mese. Prestashop è gratuito, ma potrebbe richiedere l’acquisto di moduli o il pagamento di un sviluppatore per personalizzare il sito web.

In sintesi, Prestashop e Shopify sono entrambe piattaforme di e-commerce solide, ma differiscono nel livello di personalizzazione, funzionalità, facilità d’uso e costi. La scelta tra le due dipenderà dalle esigenze specifiche del negozio online e dalla preferenza del proprietario.

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E-commerce la tua soluzione al lockdown

Purtroppo siamo tutti costretti a chiudere le nostre attività per fronteggiare questa pandemia, quindi dobbiamo organizzarci per proseguire le vendite, cosa c’è di meglio di un e-commerce?

Tutta Italia e non solo, in questi giorni, è costretta dalla morsa del Covid 19, ormai famoso a tutti purtroppo, a chiudere le attività e rispettare tutte le norme dei vari DPCM, però c’è una cosa che possiamo fare, per superare questo momento difficile, ma soprattutto, preparare ed investire per il domani, in un’attività che potrà essere parallela al negozio fisico magari con prodotti mirati solo per l’online, o con strategie diversificate.

Prestashop, è un cms perfetto per il Vostro E-commerce, e potrebbe rappresentare la svolta per il Vostro business, presente e futuro, con un buon consulente che saprà consigliarvi e indirizzarvi verso le scelte giuste.

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Prima di iniziare un investimento del genere che potrà spaziare a seconda di mille variabili, da 1000 euro a salire, ci sono delle considerazioni da fare:

  • possibilità di successo
  • dettagli prodotti/servizi
  • concorrenza
  • budget

Queste sono le prime valutazioni che devono essere fatte prima di iniziare un e-commerce, per non rischiare di buttare i soldi.

L’analisi di questi dati potete farla dapprima da soli, ma sicuramente un consulente esperto saprà valutare gli aspetti principali e magari trovare la strategia migliore, non sottovalutate questa parte perchè sarà la principale su cui si baserà il Vostro successo.

Quindi, investite il Vostro tempo costretti in casa, per ampliare il Vostro business, e iniziate a lavorare su ciò che SICURAMENTE vi darà molte soddisfazioni, per arrivare a ciò però, dovrete avere a disposizione un pò di budget, in alternativa, si potranno allungare un pò i tempi, spalmando i costi su un periodo maggiore, ma il risultato sarà lo stesso.

L’e-commerce e il negozio fisico, fondamentalmente sono due cose che sembrano collegate ma possono anche non esserlo, perchè le strategie da attuare, i costi, i prezzi ecc, sono totalmente diversi.

Il web ha come vantaggio, la possibilità di poter attingere ad un bacino di clienti potenziali infinito, a seconda del Vostro target cliente, anche questo, è molto importante individuarlo e tenerlo bene presente quando si andranno ad attuare le varie strategie pubblicitarie, ma già dal sito stesso, si dovrà lavorare tenendo presente questo particolare, ad esempio, in un sito istituzionale il linguaggio dovrà essere adeguato e raffinato, mentre in un sito di giochi per ragazzi, si potrà usare uno slang differente e più giovanile.

Di contro invece abbiamo la concorrenza, ossia la possibilità di trovare in serp (risultati di ricerca di Google) il negozio del nostro concorrente, proprio come capita nel negozio fisico, con chi ci è vicino e vende i nostri stessi prodotti.

Il fatto di farsi trovare pronti in questo periodo sicuramente sta facendo fare la differenza a chi l’e-commerce già ce l’ha, infatti ci sono soprattutto alcune categorie di prodotto, come ad esempio quello alimentare con le consegne a domicilio, che la prima ondata ha arricchito diversi clienti.

Se si è bravi e si riesce a fare un lavoro eccellente, state pur certi che, avrete lo stesso risultato anche dopo la pandemia, quindi dovrete essere bravissimi a conquistare i vostri clienti, ma soprattutto a cambiare le loro abitudini, e una volta conquistati, altrettanto bravi a mantenerli.

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Google Shopping gratis

E’ notizia di questi giorni che Google Shopping sarà gratuito per tutte le aziende che vorranno utilizzarlo.

Con la “scusa” della pandemia, Google esce con questa news, per aiutare le aziende in difficoltà, e come solito, i clienti che cercano, non solo elementi essenziali, ma anche giocattoli, abbigliamento e articoli per la casa.

Dico “scusa” perchè secondo me, esce proprio per contrastare il largo utilizzo di Amazon e di Facebook che sta uscendo con delle news molto interessanti per il marketing delle aziende.

Già ad aprile scrivevano:

“A partire dalla prossima settimana, i risultati della ricerca nella scheda Google Shopping consisteranno principalmente in elenchi gratuiti, che aiuteranno i commercianti a connettersi meglio con i consumatori, indipendentemente dal fatto che facciano pubblicità su Google

Sono partiti come sempre dagli Stati Uniti per poi espandersi negli altri paesi, ma in Italia sembra già arrivata la possibilità di poterli utilizzare.

Come utilizzare il servizio Google Shopping gratis

Con Google Shopping già in uso:

Per utilizzare quindi la nuova opportunità di avere visibilità gratis, se già si fa pubblicità su Google Shopping è molto semplice perchè non va fatto nulla, basta attivare il pulsante come da immagine seguente e seguire i passaggi indicati, poi per visualizzare i risultati basta vedere i clic non pagati

Senza account su Merchant già creato quindi per tutti coloro che non fanno adv su Google Shopping, ma creato l’account sul Merchant Center e caricato il feed dei prodotti.

Se anche tu vuoi utilizzare Google Shopping gratis

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Il Vostro sito non si apre? Può essere colpa del Router

Se il Vostro sito non si apre e state provando a connettervi tramite router wi-fi, la colpa può essere del router.

Se di punto in bianco avete problemi a visualizzare il Vostro sito e state utilizzando una connessione wi-fi tramite router TPLINK, provate a cambiare il firmware con Openwrt (linux per router) che trasforma il router in un server.

Ho aggiornato negli anni ben 4 router TPLINK e lavorano eccezionalmente, mentre col firmware ufficiale c’erano continui problemi, ad esempio se avete windows 10 e vi accorgete di continue disconnessioni o lentezza nella navigazione, può essere sempre dovuto dallo stesso problema.

Cosa sono i file di log e come usarli

Il mondo di internet è un sistema di tipo client server, dove il browser usato dal cliente, o il bot, invia una richiesta tramite un url, ad un server che risponde scrivendo i dettagli della richiesta e della risposta e contestualmente si scrive i dettagli sia della richiesta che della risposta.

Ogni informazione scritta nel file contenente i log, è composta da campi differenti a seconda delle istruzioni impartite all’inizio sempre dal server, queste informazioni spesso sono molto utili per rintracciare subito il problema che stiamo cercando, parlo di problema perchè tali file si utilizzano in fase di seo audit, o nella ricerca di errori appunto.

Ci sono informazioni di base, come indirizzo ip, dominio, tipo di chiamata, stato della risposta, poi si possono aggiungere altre porzioni, come il protocollo, la porta, ecc.

Come possiamo utilizzare i file log

Se l’analisi dei log mostra path comportamentali, da qui si evince che eventuali problemi di qualsiasi natura, possano essere studiati attraverso l’analisi in modo da capirne la provenienza e la relativa soluzione, questo vi fà capire quanto possano essere d’aiuto.

Altro dato che si può analizzare è riferito alla frequenza di scansione da parte dei bot dei motori di ricerca, in questo modo potrete ottimizzarli, evitando lo spreco di tempo (crawl budget) ottimizzando le risorse del sito/shop.

Dove si trovano i log

I log potete trovarli all’interno del pannello del server, nel caso avete CPanel è molto semplice, o all’interno della cartella log in ftp.

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05100 Terni (TR)

Spagna

Calle El Hoyo 3

Los menores

38678 Adeje Tenerife

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